Un viaggio per cangiari...
CANGIARI ha presentato la sua nuova Collezione Primavera/Estate 2012 a Palazzo Reale, a Milano, all'interno della fashion week. La metafora ispiratrice dell'evento è stata il viaggio. Un viaggio esistenziale e sociale che la donna Cangiari fa nel suo Mediterraneo, attraversando il quale riscopre le proprie radici, si nutre di consapevolezza e si lancia verso il cambiamento della società.
La cantautrice Susanna Parigi ha disegnato con la sua esibizione la colonna sonora dell'evento, con la sua musica femminile ma profondamente coerente con l'impegno sociale del brand.
La collezione rappresenta un altro importante passo avanti per CANGIARI. Nasce da un lungo lavoro di ricerca sui tessuti. CANGIARI è nota per i suoi tessuti al telaio manuale calabrese, le cui texture attingono alla grande tradizione grecanica e bizantina. I filati utilizzati sono rigorosamente biologici. Uniche le preziose varianti limited edition di capi contenenti inserti di seta prodotta artigianalmente in Calabria senza l'uccisione del baco, o di tessuto di ginestra d'Aspromonte cardata, filata e tessuta rigorosamente a mano.
I colori predominanti sono gli stessi di un Sud seducente e naturale: il rosso dell'alba jonica, il blu del cielo incontaminato, l'avorio di una terra generosa e calda allo stesso tempo.
La collezione disegna una femminilità raffinata e dolce allo stesso tempo, dove i volumi descrivono sinuosità leggere. Ogni capo è stato costruito minuziosamente attraverso una pazienza sartoriale che affonda le sue radici nella tradizione calabrese: punti, fili, cuciture, tagli ricercano forme originali e curate.
Reminiscenze e fotogrammi di nostalgie si attualizzano in una collezione dal sapore mediterraneo.
La donna CANGIARI abita, infatti, il mediterraneo, è una donna consapevole, che amplia il concetto di bellezza a valori intangibili quali la dignità umana, l'equità socio-economica, il rispetto per l'ambiente, la partecipazione e la nonviolenza. Conosce non solo il proprio mondo interiore ma anche l'ambiente e il territorio che la circonda e lo rispetta prediligendo materiali naturali e biologici.
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