Progetto Work Experience
Il Consorzio Sociale GOEL attraverso il progetto “Si può fare!” e l’elaborazione dei percorsi di Work Experience ha inteso gettare le basi di un «ponte» tra il disabile e il sistema produttivo. Attraverso un lavoro di rete con le famiglie dei soggetti coinvolti, con il Centro di Salute Mentale e con le aziende ospitanti, si è potuto garantire un ingresso mediato e graduale dei disabili nel mondo del lavoro.
Con la realizzazione del progetto “Si può fare!”, il Consorzio Sociale GOEL ha seguito la realizzazione di 15 percorsi di Work Experience che hanno coinvolto per un anno altrettanti soggetti affetti da disagi psichici. Obiettivo generale del progetto era quello di sviluppare una cultura delle pari opportunità e favorire la nascita di un sistema che combatta ogni forma di discriminazione sul posto di lavoro. Infatti, attraverso l’avvio al lavoro di soggetti con disabilità psichiche, si può ottenere un duplice risultato: da un lato garantire l’integrazione socio-economica di chi è a rischio di emarginazione sociale, dall’altro sviluppare una rete territoriale di solidarietà ed equità capace di avviare un virtuoso e partecipato processo di rafforzamento del welfare.
Iniziative di integrazione e solidarietà verso le persone più svantaggiate della nostra società assumono, infatti, un valore maggiore in un contesto come quello della Locride in cui i servizi sociali nei confronti di tali soggetti sono insufficienti e spesso inadeguati a garantire la loro effettiva integrazione socio-economica.
“Un'assistenza o un servizio che, pur potendo realizzare l’autonomia degli individui, mantiene la situazione di dipendenza e di bisogno è sostanzialmente sprecato, oltre che profondamente ingiusto, in quanto offende la dignità della persona.“