Comunità di Liberazione
La “Comunità di Liberazione” nasce da un gruppo di volontari che fin dal 1989 ha operato nella Locride nel campo del volontariato, dell’animazione sociale, del pacifismo e della mondialità.
La finalità principale che l’Associazione persegue è la liberazione integrale della persona umana in tutte le sue dimensioni esistenziali, con un’attenzione particolare per coloro che hanno meno indipendenza e meno potere: liberazione da tutto ciò che impedisce il pieno sviluppo umano, sociale e psicologico della persona; liberazione dall’inseguimento esclusivo del proprio utile, per ricercare il bene comune in una prospettiva comunitaria di solidarietà, gratuità e giustizia.
Anche se alcuni dei suoi membri sono ispirati da princìpi cristiani, Comunità di Liberazione rimane comunque un’associazione laica, accogliendo quindi persone di diversa estrazione sociale, politica e religiosa, purché chi entra a farne parte condivida pienamente i suoi valori e i suoi ideali.
L’anima dell’Associazione è la comunità di vita. I Comunitari sono i membri del gruppo che concretamente risiedono nella casa ove Comunità di Liberazione ha sede; vivono insieme a persone con handicap in un rapporto basato sulla pari dignità, dove ognuno è impegnato a dare e ad esprimere quello che può e a scambiarlo con gli altri.
La condivisione diventa così concreto vissuto quotidiano e comporta un dividere con gli altri ciò che si è e ciò che si ha. Condivisione vuol dire farsi carico delle sofferenze dell’altro e dividere casa, tempo, soldi con persone che hanno vissuto o che vivono situazioni di esclusione o emarginazione sociale, per ridare loro libertà e possibilità di esprimere le loro potenzialità.
Una scelta di vita che implica oltre alla convivenza fisica e alla condivisione di valori, una gestione in comune del quotidiano, delle risorse economiche e una progettualità comune del futuro. La comunità ha la pretesa di essere proposta di vita concreta, vivibile, valida e, soprattutto, alternativa.
La Comunità è sempre aperta a chiunque voglia passare del tempo con noi, ed è molto bello vedere gente che va e che viene, che si ferma con noi a chiacchierare, a mangiare, a divertirsi insieme, a pregare… Nella vita quotidiana della comunità si cerca di concretizzare tutti quei grandi ideali che proponiamo: l’eguaglianza, il rispetto della natura, l’economia solidale, il consumo critico, ecc. L’accoglienza verso chi è in difficoltà viene effettuata in base alla capacità e possibilità di garantire percorsi di liberazione personale e di progressiva crescita.
“La vita in comune è affascinante, ma difficile”. La divisione ed il conflitto sono sempre in agguato per distruggerne l’esistenza: solo i grandi valori del perdono e della continua disponibilità a rimettersi e lasciarsi rimettere in discussione potranno evitare che ciò accada. Non è semplice, ma si rivela giorno dopo giorno una via splendida che riempie di senso la nostra vita e il nostro stesso impegno sociale, impegnandoci a crescere accettando l’altro così come è.