Stillicidio di violenza a Gioiosa Jonica

Il Consorzio Sociale GOEL, con tutte le sue cooperative e soci della Locride e della Piana di Gioia Tauro, condannano duramente il grave attentato subito nella serata di giovedì scorso, a Gioiosa Jonica, da Vincenzo Novembre, il figlio Giuseppe e la nipotina. Quattro colpi di pistola hanno centrato la vetrina mentre essi erano all'interno: avrebbe potuto essere una strage!

Questo è l'ultimo di una serie di atti di violenza mafiosa commessi nell'ultimo periodo, a Gioiosa Jonica, nella vicina Caulonia, in tutta la Locride e nella Piana di Gioia Tauro, che hanno avuto come obiettivi imprenditori, politici, semplici e inermi cittadini. Attentati compiuti senza alcun ritegno, ad opera di una 'ndrangheta di parassiti che vivono sulle spalle di chi lavora con onestà, che ostacola la libertà e l'equità nella pubblica amministrazione, che impedisce ogni giorno a centinaia di cittadini di vivere la propria vita in pace e serenità.

Chiediamo un urgente e straordinario intervento delle forze dell'ordine e della magistratura antimafia (alle quali va la nostra gratitudine per i recenti e numerosi successi conseguiti nel territorio) a Gioiosa Jonica e in tutte le zone dove si stanno verificando omicidi, attentati e intimidazioni.
Chiediamo agli amministratori e ai funzionari pubblici di isolare e ostacolare in ogni modo l'infiltrazione e le pianificazioni degli appartenenti alla 'ndrangheta.
Chiediamo a tutti i politici di rifiutare attivamente voti e consensi della 'ndrangheta.
Chiediamo ai commercianti e agli imprenditori di unirsi e di non lottare isolati, per resistere all'assedio dei parassiti mafiosi.
Come GOEL continueremo a impegnarci incessantemente, non solo costruendo alternative concrete, ma appoggiando le vittime di tali atti violenti e ogni azione di cambiamento.

 Sabato 19 dicembre 2009

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