A GOEL il premio "Angelo Ferro" 2025 per l'innovazione sociale

GOEL – Gruppo Cooperativo è lieto di comunicare che il Premio Angelo Ferro per l’Innovazione Sociale quest’anno è andato GOEL Bío, esperienza nata per aggregare agricoltori calabresi che si oppongono alla ‘ndrangheta.

GOEL Bio ha dimostrato che agricoltura ed etica possono non solo convivere ma essere competitivi. Un protocollo etico che verifica la totale estraneità mafiosa delle aziende agricole che divengono socie; un rigido e originale sistema di controllo che bandisce il lavoro illegale e il caporalato; un serio sistema di verifica della produzione biologica; un prezzo equo deciso democraticamente dai produttori e bloccato per 12 mesi; l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nella filiera. Questo è ciò che oggi rappresenta il marchio GOEL Bio.

Il premio, istituito in ricordo del prof. Angelo Ferro, è dedicato agli enti del terzo settore che in Italia hanno contribuito a innovare l’economia sociale. È promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dalla Fondazione Emanuela Zancan onlus, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e il patrocinio di CSVnet, ACRI e Forum Terzo Settore.

A proclamare il vincitore di questa edizione è stato Giovanni Bazoli, Presidente Emerito Intesa Sanpaolo, durante la Cerimonia ufficiale nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Padova. Sono intervenuti Cristina Balbo – Direttore Regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo, Gilberto Muraro – Presidente Fondazione Cariparo e Professore emerito di Scienza delle finanze, Università di Padova, Tiziano Vecchiato – Presidente Fondazione Emanuela Zancan, Vanessa Pallucchi – Portavoce Forum del Terzo Settore, Chiara Tommasini – Presidente CSVnet, Daniela Mapelli – Rettrice Università di Padova.

La motivazione con la quale la giuria ha assegnato il Premio è la seguente: “La loro esperienza mostra come sia possibile innovare nell’economia sociale in contesti sociali non facili che mettono alla prova le capacità imprenditoriali e le filiere produttive e distributive. Nella produzione di biologico, capace di valorizzare anche le tipicità locali, sono riusciti a raggiungere importanti risultati economici, includendo anche persone svantaggiate nelle attività lavorative”.

La nona edizione ha raccolto 246 candidature, con esperienze originali di economia sociale sviluppate in tutto il territorio nazionale. Gli altri finalisti del premio sono stati: l’Associazione ÀNAKO, l’Odv DONATORI DI COCCOLE, l’aps FERMENTI LATTICI, la cooperativa sociale LAZZARELLE, tutte esperienze innovative e di grande valenza sociale.