Delegazione di magistrati messicani incontra il GOEL nella Locride
La delegazione di magistrati messicani e statunitensi, in visita in Italia per 10 giorni di confronto con le realtà istituzionali e civili impegnate nel contrasto delle organizzazioni mafiose, ha scelto il Consorzio Sociale GOEL della Locride come unica tappa in Calabria.
La delegazione di magistrati messicani e statunitensi, in visita in Italia per 10 giorni di confronto con le realtà istituzionali e civili impegnate nel contrasto delle organizzazioni mafiose, ha scelto il Consorzio Sociale GOEL della Locride come unica tappa in Calabria. All'incontro, svolto presso l'Hotel Città del Sole di Stilo, sono intervenuti: il Presidente del Consorzio GOEL, Vincenzo Linarello, il Procuratore Aggiunto DDA di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, il Sostituto Procuratore DDA di Reggio Calabria, Marialuisa Miranda, il Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza.
Particolare interesse ha destato il percorso di sviluppo sociale ed economico avviato nella Locride dal Consorzio GOEL attraverso la cooperazione, la costruzione di giustizia sociale come presupposto necessario alla legalità, il metodo della difesa popolare nonviolenta proposto da Comunità Libere (movimento che si affianca all'esperienza del Consorzio GOEL), come contrapposizione efficace al sistema di oppressione mafioso.
Il viaggio dei magistrati è stato pianificato per capire il funzionamento della giustizia in Italia, conoscere le risposte messe in atto dalla società civile e dalle realtà del terzo settore, al fine di individuare strategie da adottare nel loro contesto, anche in vista delle grandi riforme penali che il governo messicano ha in programma.
La situazione messicana presenta infatti un quadro preoccupante, che vede un pesante coinvolgimento nel narcotraffico internazionale, con il grave problema delle implicazioni istituzionali e dei sequestri di persona.
Nelle altre tappe di questo percorso, la delegazione ha incontrato: la Direzione Generale Antimafia, Libera, la Fondazione Falcone, il Centro Siciliano di Documentazione Peppino Impastato, la Bottega dei sapori e dei saperi della legalità di Palermo, le associazioni CESIE, Addio Pizzo e Libero Futuro.
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