• Corp Network
 

il fallimento della 'ndrangheta e il grande imbroglio del “rispetto”

'ndrangheta: la più potente organizzazione criminale al mondo
Calabria: la regione più povera in Italia e tra le più povere in tutta Europa

'ndrangheta: la più potente organizzazione criminale al mondo
Calabria: la regione più povera in Italia e tra le più povere in tutta Europa
'ndrangheta: giro d'affari di 36 miliardi di euro annui
Locride: s.s. 106 impercorribile, ferrovia a binario unico in via di smantellamento, comuni ad alta presenza mafiosa tra i più poveri e disastrati
'ndrangheta: alleanza di ferro con una potente massoneria deviata e con la politica collusa
Calabria: disoccupazione altissima e sviluppo sempre più lontano
Parte da qui il grande imbroglio della 'ndrangheta, una fregatura principalmente rivolta alle stesse famiglie mafiose. Ad essere imbrogliati sono proprio gli affiliati, gli "uomini d'onore", i "picciotti", i "camorristi", gli "sgarristi"... e le loro famiglie, i loro parenti innocenti, coloro che senza saperne il perché sono spesso costretti a versare il proprio sangue in faide assurde.
Ciò che è successo a Duisburg e tutta la faida di San Luca ne sono la drammatica ed inappellabile conferma. Duisburg è il segno evidente del fallimento della 'ndrangheta, della sua stessa ragion d'esistere.
Si entra nella 'ndrangheta col mito del "rispetto", con la certezza che prima "non sei nessuno" e poi tutti ti rispetteranno e ti temeranno.
Si entra pensando di poter contare sull'amicizia e sulla solidarietà di tutta "l'onorata società", dentro e fuori il proprio paese.
Si entra pensando di poter fare soldi, tanti soldi, per garantire alla propria famiglia uno stile di vita "da signori", per costruire un avvenire ai figli.
Si entra perché "l'onorata società" ha amici influenti, che possono garantire lavoro e buone raccomandazioni per ottenere tutto quello che serve e che altrimenti non si otterrebbe mai.
MENZOGNE!!
IMBROGLI PER LA POVERA GENTE!!
Ecco qual è la verità:
La verità è che solo pochi faranno i soldi, gli altri faranno la fame: è ormai risaputo che il 90% delle ricchezze della 'ndrangheta è nelle mani del 10% degli affiliati! I soldi li fanno solo i capi, i "santisti", i "vangeli", mandando al macello "picciotti", "camorristi" e "sgarristi", che si accontentano anche di 800 euro al mese per rischiare il carcere o di venire ammazzati.
La verità è che in carcere si va', a volte dopo penose e disumane latitanze. E quando ti troverai in galera "l'onorata società" si dimenticherà di te e della tua famiglia. Niente, nessuno, solo menzogne...
La verità è che la maggior parte degli affiliati in carcere vi rimarrà: non vedrà i propri figli crescere, non si godrà la propria famiglia, e chi rimarrà fuori dovrà penare per sopravvivere, chinando la testa e non tenendola alta.
La verità è che tutto quello che la 'ndrangheta ti aveva fatto guadagnare se lo mangeranno gli avvocati, i processi senza fine.
E quando uscirai fuori non sarai libero di spostarti, di guidare, nessuno ti darà un lavoro onesto, nessuno, neanche gli "amici" dell'"onorata società". Non potrai avere un lavoro pubblico perché sarai "interdetto dai pubblici uffici"; non potrai avere un contributo per avviare un'impresa perché non otterrai il "certificato antimafia".
Tutti ti temeranno, è vero, ma la maggior parte della gente ti disprezzerà per le intimidazioni che avrà patito, per quello che rappresenti. La gente per bene ti eviterà come la peste, eviterà te e i tuoi figli. I tuoi figli saranno tenuti lontano dagli altri ragazzi, potranno avere come amici solo altri delinquenti. E se tuo figlio si innamorerà di una ragazza del paese faranno di tutto per non farla sposare con lui, perché sapranno che diverrebbe la moglie (o la vedova) di un futuro delinquente.
La verità è che prima o poi, forse, verrai ammazzato dalla stessa "onorata società" che ti ha accolto. La 'ndrangheta uccide soprattutto i propri affiliati. Bella "società"! Che "rispetto" è quello di una "società" che uccide quasi sempre i propri affiliati??!
Vivere nel continuo terrore che qualcuno ti pianti una pallottola addosso. Veramente una bella vita questa!
E la vita non la rischia solo l'affiliato, la rischiano la moglie, i figli, le sorelle, i fratelli, i genitori, i cugini, i cognati, i semplici amici, a caso... solo per il fatto di avere un legame. E non è vero che la 'ndrangheta ha un codice d'onore: ammazza tutti, donne, bambini, anziani, chiunque...
Questo è "onore"??
Cos'è il "rispetto"??
La 'ndrangheta porta lavoro, soldi e progresso? Menzogne anche queste!
La verità è che nei luoghi dove la 'ndrangheta è più presente aumenta la disoccupazione, cresce la povertà, la sanità è un disastro, si va sempre peggio, nessuno vuole investire, i turisti non vengono. La 'ndrangheta è una rovina per il territorio che abita. La 'ndrangheta è incapace di portare benessere per tutti. E' solo una disgrazia, una maledizione, per i comuni dove regna.
Avevamo ragione quando dicevamo che è un grande imbroglio per tutti, meno che per i capi, forse.
La strage di Duisburg lo ha fatto capire a tutti.
Ci rivolgiamo dunque ai mafiosi e diciamo:
Aprite gli occhi!
Non fatevi imbrogliare!
Se nella Locride è stato fatto qualcosa di buono certamente non è stata né la 'ndrangheta né la massoneria deviata a portarlo. Sono stati un Vescovo e una Chiesa coraggiosi, sono state le cooperative sociali, sono stati Sindaci onesti e instancabili... la 'ndrangheta ha portato solo rovine, disgrazia, lutto e povertà, soprattutto per voi!
Ancora una volta vi tendiamo la mano, la strada che vi proponiamo non è facile. Vi sono sacrifici da fare. Ma insieme abbiamo già dimostrato che è possibile costruire percorsi alternativi, guadagnandosi da vivere onestamente, essendo rispettati perché si fanno cose buone per tutti. Vi abbiamo dimostrato che è possibile cambiare, godendosi la propria famiglia, a testa alta.
La 'ndrangheta invece cosa vi ha dimostrato?...

20 agosto 2007
Firmato:
 
Comunità Libere
Consorzio Sociale GOEL
Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Locri-Gerace

Altre news

08 Nov 2024
ARRIVANO LE CONDANNE PER LE MINACCE A PINO TRIMBOLI, GOEL PARTE CIVILE
Si è concluso con la condanna dei due imputati il processo relativo alle minacce di morte subite dallo Chef del ristorante 'La Collinetta' di Martone Pino Trimboli, socio di GOEL – Gruppo Cooperativo.
A seguito di una udienza svolta con rito abbreviato presso il Tribunale di Locri con giudice il dott. Andrea Bonato, si conclude così il primo...
06 Mag 2024
ACCOLTA RICHIESTA PARTE CIVILE DI GOEL CONTRO MINACCE A PINO TRIMBOLI
l'annuncio stamattina durante il sit-in presso l'azienda Maria Chindamo 6 Maggio 2024 - "Abbiamo appena ricevuto notizia che il Tribunale di Locri ha accolto la nostra richiesta di costituzione di parte civile nel processo contro le minacce di morte ricevute dal nostro socio Pino Trimboli". Ad affermarlo è Vincenzo Linarello, Presidente di...
15 Apr 2024
GOEL SI COSTITUISCE PARTE CIVILE CONTRO LE MINACCE DI MORTE AL SOCIO PINO TRIMBOLI
All'udienza preliminare del processo contro le minacce di morte ricevute da Pino Trimboli e dalla sua famiglia, fissata per oggi, GOEL – Gruppo Cooperativo – per il tramite di GOEL Bio cooperativa agricola - ha presentato richiesta di costituzione di parte civile. Pino Trimboli è uno dei soci di GOEL, la sua azienda agricola conferisce a GOEL Bio e...
03 Mar 2024
GOEL SOLIDALE CON IL VESCOVO ATTILIO NOSTRO E LA SUA DIOCESI
2 marzo 2023 – Come GOEL – Gruppo Cooperativo esprimiamo preoccupazione e condanna per le intimidazioni avvenute nel territorio della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.
A monsignor Attilio Nostro, Vescovo della Diocesi (destinatario di un bossolo di proiettile ritrovato nella sua cassetta postale) e a tutta la Chiesa locale diciamo di non arr...
16 Gen 2024
INTIMIDAZIONE A CALLIPO, LA VICINANZA DI GOEL GRUPPO COOPERATIVO
Esprimiamo forte vicinanza e solidarietà a Pippo Callipo e a tutte le donne e gli uomini del suo gruppo imprenditoriale, per la vile intimidazione subita contro una delle sedi aziendali.
La liberazione della Calabria dalla 'ndrangheta, dal malaffare e dalle massonerie deviate è in corso. Sappiamo bene che le azioni che vanno nella direzione d...
25 Ott 2023
Nota stampa sulla vicenda delle comunita' psichiatriche di Siderno
Durante l’incontro del 17 ottobre 2023, tenutosi presso la Prefettura di Reggio Calabria e richiesto con il precedente appello pubblico, GOEL ha evidenziato ai partecipanti che il contratto intercorso in questi anni con il Comune di Siderno è da ritenersi, a tutti gli effetti, un contratto di locazione e non un contratto di comodato. Pertanto, cons...