Comunicato stampa AIAB Calabria
Lunedì 25 febbraio si è tenuto un incontro indetto dall'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica della Calabria, sul tema dell'agricoltura biologica sociale, in collaborazione con il Consorzio Sociale GOEL e Calabria Welfare. L'incontro è stato anche occasione utile per ribadire l'impegno delle organizzazioni partecipanti alla riuscita della manifestazione del 1° marzo a Locri.
Associazione Italiana Agricoltura Biologica della Calabria (O.n.l.u.s.)
Sant'Onofrio, lì 27/02/2008
Comunicato stampa
AIAB Calabria per la manifestazione del 1° marzo a Locri
Si è tenuto presso la sede di AIAB Calabria lunedì 25 un incontro sul tema dell'agricoltura biologica sociale, indetto dall'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica della Calabria in collaborazione con il Consorzio Sociale GOEL e Calabria Welfare. All'incontro ha partecipato Salvino Moro (Presidente di AIAB Calabria), Anna Ciaperoni (Membro Comitato Esecutivo di AIAB Federale), Vincenzo Linarello (Presidente GOEL), Giuseppe Mangone (Presidente CIA), Rosetta Critelli (Direttivo CIA), Onofrio Casuscelli (Coldiretti Calabria), Maurizio Agostino (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale), Fausto Scavello (Direttivo AIAB Calabria).
Nell'incontro sono stati esaminate le nuove opportunità di sviluppo ed integrazione dei servizi sociali nell'ambito delle attività produttive realizzate dalle aziende agricole agrobiologiche sul territorio rurale, opportunità che possono anche beneficiare dei nuovi strumenti di sostegno previsti dal Piano di Sviluppo Rurale 2007 - 2013. L'incontro è stato anche occasione utile per ribadire l'impegno delle organizzazioni partecipanti alla riuscita della manifestazione del 1° marzo a Locri, indetta da Comunità Libere, Consorzio Sociale Goel e Calabria Welfare, in riferimento al loro appello "Nella Locride per RESISTERE in Calabria! un'ALLEANZA contro la 'ndrangheta e le massonerie deviate, per la democrazia e il bene comune!"
"Sappiamo che un prodotto sano deriva da un ambiente pulito. Prima di tutto serve prevenire e risanare l'inquinamento del malaffare, delle trame della
Ndrangheta e della massoneria deviata. La manifestazione del 1° marzo rappresenta non un punto di arrivo di una mobilitazione, ma un passaggio concreto che avrà anche l'obiettivo di consolidare uno stretto legame fra le organizzazioni agricole, l'associazionismo dell'agricoltura biologica e la cooperazione sociale calabrese, con iniziative e progetti in grado di dare risposta alle tante domande di legalità, sviluppo ed integrazione sociale provenienti del territorio rurale". (Moro Salvino Presidente AIAB Calabria).
"La pressione malavitosa si dimostra feroce e problematica nelle campagne, nei confronti delle imprese agricole e degli agricoltori. La loro marginalità
geografica ed economica infatti li espone spesso indifesi alle minacce ed alle intimidazioni. E' per questo che la lotta per la legalità non può che avere un forte caposaldo nelle campagne. Saremo il primo marzo a Locri perché si saldi un rapporto duraturo fra cooperazione sociale, associazionismo civile e mondo delle imprese agricole, in grado di mettere in campo nuovi progetti e servizi per la legalità, lo sviluppo sostenibile e l'integrazione sociale". (Maurizio Agostino. ICEA Calabria)
Ufficio stampa AIAB Calabria
Dr. Marcello Mattioli
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