Assegnato a Cangiari il Premio Itaca 2009
Il 29 dicembre, nella sala del Consiglio Comunale di Catanzaro, si è tenuta la quarta edizione dei Premi Itaca, in cui l’Associazione Ulixes degli universitari di Calabria, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale, ha premiato i calabresi dell’anno 2009.
Il “Premio Itaca” Economia è stato assegnato a Cangiari, il nuovo brand di Moda Etica e Sociale nato dalla mission di responsabilità sociale del Consorzio GOEL e presentato il 24 settembre scorso a Milano, durante la Settimana della Moda Donna.
Da tre anni, la manifestazione mira, attraverso il dibattito con i premiati e le istituzioni, a realizzare un momento di confronto importante dove protagonisti sono i giovani e centrali i problemi dei calabresi. Un'iniziativa che ha avviato da oltre un mese un sondaggio on line per designare quelli che sono considerati i corregionali che, con il loro contributo, hanno apportato un valore positivo aggiunto ad un anno difficile per la nostra regione.
Il riconoscimento Economia è andato a Cangiari ed al Consorzio Goel per aver creato, in un territorio difficile, una linea di moda che mira a imporsi sul mercato con un prodotto di alta qualità, dando una prova evidente della voglia di rinnovamento e delle potenzialità che la nostra terra è capace di esprimere.
Tra gli altri premiati:
Il riconoscimento Cultura è andato all’editore Carmine Donzelli per la grande capacità di valorizzare la cultura italiana e divulgarne le più importanti espressioni, con un occhio sempre rivolto ad una attenta lettura del meridione.
Al giudice Nicola Gratteri il “Premio Itaca” Legalita', per la sua infaticabile e mai doma lotta contro la ‘ndrangheta, operata con i mezzi della magistratura e con la parola.
Per il settore Società civile, premiata la Fondazione Roberta Lanzino, che ha saputo trasformare il dolore di una perdita nella forza per reagire e per aiutare a reagire chi ha vissuto e vive l’orrore della violenza.
Un secondo “Premio Itaca” Società civile all’Associazione Città Futura "Giuseppe Puglisi" e al sindaco di Riace, Domenico Lucano per aver trasformato Riace nella città dell’accoglienza, riconfermando la Calabria solidale e civile.
Per il Giornalismo premiato Riccardo Bocca dell’Espresso, per i suoi reportage sulla Calabria ed in particolare sulle “navi dei veleni”.
Il “Premio Itaca” Giovani assegnato ai Nonni di Acquaformosa ed al sindaco del centro arbëresh, Giovanni Manoccio, per aver evitato la chiusura della scuola del paese, promuovendo un ulteriore incontro tra generazioni e riaffermando il valore dell'istruzione pubblica e della mutualità all'interno della comunità di appartenenza.
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