"Siamo stati in silenzio perché, come tanti, abbiamo dovuto rivoluzionare in pochi giorni la nostra organizzazione, per adattarci all’emergenza Coronavirus, applicando scrupolosamente tutte le norme di salvaguardia e cercando di continuare, ove possibile, il lavoro in piena sicurezza.
Alcune attività sono state temporaneamente sospese, come I Viaggi del GOEL o il progetto riCALABRIA, per esempio. I servizi centrali del Gruppo sono stati riorganizzati con il lavoro a distanza, il cosiddetto 'smart working'.